Etna. Aggiornamento 15.02.2014.
Dopo l'episodio franoso che, in data 11 febbraio 2014, intorno alle ore 7,00 circa del mattino, ha interessato il cono del NSE, stamani per apprendere più dettagliate informazioni del recente evento abbiamo osservato da Serra delle Concazze (versante nord-est, quota 2100 m. s.l.m. circa) i luoghi del crollo.
La bella giornata di sole ha accompagnato tutta l'escursione con partenza dal Rifugio Citelli fino a Serra delle Concazze. La forte attività di degassazione del cratere di Nord-Est ha impedito a tratti l'osservazione del fianco nord orientale del nuovo cratere di S.E.
Nei momenti di minore concentrazione dei gas e vapori, alla vista dell'osservatore si è spalancato un paesaggio del tutto nuovo, con l'evidente mancanza di quella parte del cratere ormai crollato. Inoltre, è stato possibile osservare i percorsi del flusso lavico dei giorni scorsi e delle settimane precedenti, sia sulle pareti che dentro la valle del Bove, oltre alle bocche effusive poste sulla frattura creatasi sul fianco nord orientale dello stesso cratere.
Durante tutta la fase di osservazione e studio si è assistito ad una ripetuta serie di ulteriori crolli della struttura craterica di minore entità rispetto a quella del 11.02.2014.
Intorno alle ore 12,15 circa, una esplosione si è originata dalla Voragine, infatti una densa nube di colorazione biancastra si è levata nel cielo blu, espandendosi, successivamente, per il forte vento, verso la sottostante Valle del Bove, un misto di vapore acqueo e gas, infatti pochi minuti dopo nella zona si è sentito un forte odore di anidride solforosa, il tipico puzzo di uova marcite.
Attualmente, in serata è ripresa una debole attività effusiva che non era presente nella prima metà della giornata odierna. A tal proposito, corre l'obbligo far presente che nella settimana trascorsa, durante le notti si è osservata una debole attività stromboliana dal NCSE e deboli attività effusive della durata di poche ore.
Report fotografico
Foto n. 1 Attività stromboliana ed effusiva all'alba del 10.02.2014 |
Foto n. 2 Particolare della colata all'alba del 10.02.2014 |
Foto n. 3 Il NCSE alle prime luci del mattino del 10.02.2014 prima del crollo del 11.02 |
Foto n. 4 Attività stromboliana del NCSE nella notte del 11.02.2014 |
Foto n. 5 Attività del NCSE alle prime luci dell'alba del 14.02 |
Foto n. 6 Attività effusiva e esplosiva del NCSE nella notte del 14.02.2014 |
Foto n. 7 Il NCSE teatro eruttivo e del crollo verificatosi il 11.02.2014, scattata il 15.02 |
Foto n.8 Crollo nella mattinata del 15.02.2014 |
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Foto n. 9 Bocche eruttive della frattura sul fianco nord orientale del NCSE |
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Foto n. 10 Violenta esplosione di gas e vapore acque dalla Voragine - ore 12.15 circa 15.02.2014 - |
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Foto n. 11 Particolare dell'esplosione della Voragine con il NCSE in primo piano. |
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Foto n. 12 Altro crollo nella mattinata del 15.02.2014 |
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Foto n. 13 Ulteriore crollo nella mattinata del 15.02.2014 con i flussi lavici in primo piano |
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Foto n 14 Particolare del crollo della foto che precede con le bocche effusive in primo piano |
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Foto n. 15 Ennesimo crollo di parte della struttura del NCSE |
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Foto n. 16 Il fronte lavico più avanzato nella Valle del Bove |
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Foto n. 17 Particolare delle colate sulla parete della Valle del Bove |
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Foto n. 18 Dicchi sulla parete della Valle del Bove con Monte Rittman e crateri sommitali sullo sfondo |
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Foto n. 19 Monte Simone e le recenti colate laviche poste dietro |
Bellissimo report fotografico!
RispondiEliminafoto stupende!! grazie di averle mandate in rete se non vi dispiace le porto nella mia pagina fb per farle vedere ai mie amici
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